Bigoli in salsa
Bigoi co a sardea
Meglio detti ‘bigoi coe sardee’ costituiscono uno dei piatti più semplici, ma più gustosi della cucina veneta. Concepiti per onorare il precetto del venerdì e di tutti gli altri giorni di magro, si compongono di una pasta all’uovo, che in passato veniva trafilata manualmente, grazie all’utilizzo di un torchio, attrezzo presente in tutte le osterie venete e del sugo prodotto con dell’olio di oliva e delle sarde salate che rappresentavano il pesce più a buon mercato. Un’interessante variante dei bigoli è rappresentata, nella cucina vicentina, dai bigoli all’anatra.
Ingredienti per 4 persone
La pasta
- 400gr di semola di grano duro
- 4 uova
- Acqua
Il sugo
- 8 acciughe sott’olio
- 1 cipolla
- olio extravergine di oliva
- 1 manciatina di prezzemolo tritato fresco
Esecuzione
Disporre la farina a fontana e rompervi le uova al centro. Aggiungere progressivamente acqua a temperatura ambiente e lavorare la pasta fino a raggiungere una buona consistenza.
Metterla in una canovaccio e lasciarla riposare per mezz’ora.
Staccare dalla massa dei pezzi di pasta ed introdurli nel pistone del torchio o di una più moderna macchina per la pasta. Trafilare i bigoli e tagliarli della misura desiderata. Infarinarli leggermente in modo che non si attacchino e distenderli in una tovaglia per non più di mezzora.
Rosolare leggermente la cipolla tritata con l’olio. Aggiungere le acciughe e mescolare fino a quando si sciolgono.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua bollente salata e scolarli al dente.
Spadellarli con il condimento e, come ultimo tocco, aggiungere una spolveratina di prezzemolo tritato fresco.
Condimento segreto dell’Osteria Madonnetta
Aggiungere al sugo una manciatina di pane grattugiato prima di iniziare a spadellare la pasta, in modo da far aderire perfettamente il condimento ai bigoli.
Vino consigliato
Bianco di Custoza